(di Maria Carla Rota)
Nel percorso che porterà l’Italia alla neutralità climatica entro il 2050 un ruolo chiave è svolto dai 7.896 Comuni presenti sul territorio nazionale, il 69,9% dei quali conta meno di 5.000 abitanti (dati ISTAT). Per i PAESC, Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima, sono fondamentali per mettere a punto strategie locali di adattamento ai cambiamenti climatici e di efficienza energetica.
Per approfondirne tutte le potenzialità, è possibile partecipare gratuitamente alla dodicesima edizione della Summer School “Roberto Moneta”, organizzata da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) in collaborazione con ANCI (Associazione nazionale comuni italiani).
Summer School “Roberto Moneta” 2024: iscrizioni, destinatari, requisiti
Le iscrizioni alla Summer School ENEA, che si terrà dal 23 al 27 settembre 2024, sono aperte: c’è tempo fino al 15 settembre per presentare la propria candidatura, compilando l’apposito modulo online.
I destinatari sono da un lato giovani laureati under 30 in materie tecnico-economico-giuridiche, dall’altro decisori politici, tecnici comunali ed energy manager, operanti all'interno delle amministrazioni comunali. I criteri di ammissione sono l’età e il titolo di studio nel primo caso, l’autocertificazione del proprio ruolo presso una p.a. nel secondo.
Organizzazione, docenti, didattica
Come si può leggere nel bando pubblicato da ENEA, gli iscritti saranno impegnati in una settimana di formazione, organizzata in modalità ibrida. A 15 ore di lezioni online asincrone, quindi accessibili in qualsiasi momento, si alterneranno session di approfondimento live con i relatori e laboratori di active learning in presenza, che si svolgeranno a Milano, Bari e Palermo, ma potranno essere seguiti anche in streaming.
I docenti saranno esperti sia di ENEA che di ANCI, a loro volta affiancati da altri partner con una lunga esperienza di formazione in rigenerazione urbana, produzione di energia rinnovabile ed efficienza energetica.
Il Patto dei sindaci
Oltre ai PAESC, nel programma saranno inserite anche le tematiche legate al Patto dei Sindaci, iniziativa lanciata nel 2008 dalla Commissione europea per riunire in una rete permanente le città impegnate nella lotta al climate change. Si discuterà di governance, fonti di finanziamento e buone pratiche, ma anche di povertà energetica, diagnosi energetiche nelle PMI, centralità degli edifici nella riqualificazione urbana e bandi PNRR per i piccoli Comuni.
La presenza di partecipanti provenienti da diverse aree geografiche favorirà inoltre la condivisione di casi di studio reali e best practice, così come il confronto tra generazioni e professionalità diverse farà nascere sinergie tra esperienze pratiche e conoscenze aggiornate, nonché occasioni di networking.
Come affrontare la sfida dell’efficienza energetica
Oltre all’acquisizione di competenze specifiche, è importante l’adozione di “un approccio integrato, che consideri le peculiarità di ogni territorio”, spiega in un comunicato Antonio Disi, direttore della Summer School e responsabile del Laboratorio strumenti per la promozione dell’efficienza energetica di ENEA. “Una formazione mirata e qualificata può supportare i decisori politici, i tecnici comunali e i giovani laureati nel loro percorso professionale.”
Considerata l’importanza della sfida energetica, per l'elaborazione, l’implementazione e il monitoraggio delle strategie, le pubbliche amministrazioni possono ricevere un ulteriore supporto da realtà di alto livello come Innovatec, gruppo italiano attivo da oltre 60 anni nella Clean Technology: grazie a un’articolata galassia di società, si presenta come un unico player per affrontare i diversi aspetti della transizione ecologica, dall’energia al recupero e riciclo dei rifiuti, attraverso servizi specializzati e competenze verticali.