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Cresce il fotovoltaico in Italia: la classifica per provincia e regione

Il settore residenziale tiene, crescono Commercial & Industrial e utility scale. Viterbo, Rovigo e Brindisi vincono per potenza pro capite 

(di Maria Carla Rota)

La convenienza, ambientale ma anche economica, di investire nelle energie rinnovabili diventa un fattore sempre più compreso e condiviso dalle aziende e dalle famiglie italiane. A confermarlo è la crescita del fotovoltaico in Italia che, dopo un 2023 già positivo, continua anche nel primo trimestre 2024. Lo rileva l’associazione Italia Solare, che ha elaborato i dati Gaudì pubblicati da Terna. I risultati riguardano l’intero territorio italiano, ma si registrano situazioni diverse da provincia a provincia, anche a seconda dei parametri considerati e dei settori di riferimento. 

Fotovoltaico, la mappa provincia per provincia 

Tra le province italiane, con i suoi 2,49 kW pro capite Viterbo è prima per rapporto di potenza installata per abitante, seguita sul podio da Rovigo (1,82) e Brindisi (1,37). Tra la quarta e la decima posizione si piazzano Matera (1,36), Cuneo (1,35), Ravenna (1,24), Vercelli (1,20), Macerata (1,18), Oristano (1,16) e Foggia (1,08). Al contrario, Genova (0,07 kW per abitante) è maglia nera in Italia, preceduta da Napoli (0,10) e anche da Roma, a pari merito con Messina (0,17). 

Considerando invece il numero di impianti ogni 1.000 abitanti i primi dieci posti sono praticamente dominati dal Nord Est, salvo un paio di eccezioni: Pordenone, Udine, Trento, Padova, Treviso, Gorizia, Ravenna, Vicenza, Nuoro e Brescia. In generale tutto il Nord Italia è ben messo per quanto riguarda il numero di impianti totali, anche se Roma è primacon 66.322 sistemi fotovoltaici installati (+485% rispetto allo stesso periodo del 2023). La seguono Brescia (58.531 impianti, +325%), Padova (52.531 impianti, +365%), Treviso (48.730), Torino (44.169), Vicenza (42.910), Milano (39.905), Venezia (39.505), Bergamo (39.421) e Verona (37.706). 

Per quanto riguarda la potenza installata totale, la classifica cambia nuovamente: Brescia guadagna il primato (954,19 MW), davanti a Lecce (824,69 MW) e Viterbo (793,97 MW), poi Cuneo Torino, Roma, Bari, Foggia, Milano e Padova. 

Tiene il settore residenziale 

Nel settore degli impianti residenziali si sente ancora l’effetto positivo del Superbonus 110%, prorogato fino al 31 dicembre 2023. È probabile, quindi, che l’impatto della fine lavori, insieme a quello del blocco della cessione del credito, si registrerà a partire dal secondo trimestre 2024.  

Nel primo trimestre, invece, la potenza connessa in questo settore è diminuita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma in confronto agli ultimi tre mesi dello scorso anno si registra una crescita del 4%, da 525 MW a 547 MW. È a Roma si conta il maggior numero di nuovi sistemi di questa tipologia: 2.999, per una potenza installata complessiva di 22,9 MW. 

Crescono il comparto C&I e l’utility scale 

Decisa accelerazione, invece, nel settore C&I (Commercial & Industrial), con un aumento della potenza connessa del 106%, da 289 MW nel Q1 2023 a 595 MW nel Q1 2024. Stavolta è Milano a distinguersi, con 209 impianti installati nei primi tre mesi dell’anno, per un totale di 24,8 MW. 

Dalla seconda metà del 2023 la potenza media connessa mensile si è stabilizzata nel range 150-250 MW, mentre prima della crisi energetica, tra gennaio 2021 e giugno 2022, era pari a 38 MW. 

Molto bene anche l’utility scale: +373% la connessione impianti di potenza superiore al MW, da 123 MW nel primo trimestre 2023 a 579 MW nello stesso periodo del 2024. Sul podio sale Brescia, con 10 impianti e 18,3 MW complessivi. 

Fotovoltaico, la classifica regionale 

Infine, facendo un confronto regionale, ad aver realizzato la quota maggiore della potenza nel primo trimestre 2024 sono state Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, per un totale di 1 GW.  

A livello nazionale, invece, tra gennaio e marzo 2024 sono stati connessi 93.374 impianti. In particolare, della nuova potenza fotovoltaica di 1,72 GW allacciata in Italia nel primo trimestre 2024 (+63% sullo stesso periodo del 2023), il 32% (547 MW) è attribuibile al settore residenziale (P < 20 kW), il 35% (595 MW) a quello C&I (20 kW ≤ P < 200 kW), il 34% (579 MW) agli impianti utility scale con potenza maggiore di 1 MW. I dati finora esposti sono incoraggianti, ma è sempre bene ricordare che prima di ogni nuovo allaccio è fondamentale condurre approfondite attività di verifica, affidandosi possibilmente a un unico interlocutore specializzato in energia rinnovabile, come Innovatec Power, che con una consulenza su misura può aumentare l’efficienza di ogni fase del processo.