Continua la collaborazione tra Eliospower e Coldiretti per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese. In particolare, Eliospower e Coldiretti sono interessate a sostenere le aziende agricole sviluppando le opportunità previste dalla misura contenuta nel nuovo Bando Parco Agrisolare per il quale sarà possibile presentare domanda dal 16 settembre 2024 e che con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro, è stato approvato con decreto il 19/8 per sostenere le imprese attive nella produzione agricola primaria nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Tali risorse potranno essere destinate al sostegno degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica fotovoltaica accompagnati da alcuni interventi trainati di efficientamento in ambito agricolo.
Eliospower si propone General Contractor offrendo ai propri clienti le migliori soluzioni impiantistiche, strutturali e tecnologiche, quali:
Bando parco agrisolare Mezzogiorno: il 16 settembre, al via le domande
Il Bando Parco Agrisolare 2024 rappresenta una straordinaria occasione per le aziende agricole situate nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Parco Agrisolare 2024 mira a incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli, contribuendo così alla transizione verso un’agricoltura più sostenibile ed energeticamente efficiente.
Parco Agrisolare: cos’è e le opportunità per le PMI
Il Parco Agrisolare 2024 è un’iniziativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mira a sostenere le aziende agricole nell’adozione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, in particolare attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli. Questo programma non solo incentiva l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili, ma offre anche un’opportunità concreta per le aziende agricole del Mezzogiorno di ridurre in modo significativo i costi energetici, che costituiscono una parte considerevole delle loro spese operative. Grazie ai contributi finanziari offerti dal bando, le imprese possono migliorare la propria efficienza energetica, riducendo i costi e aumentando la loro competitività sul mercato, contribuendo al tempo stesso alla sostenibilità ambientale del settore agricolo.
Requisiti e massimali del finanziamento
Il bando Parco Agrisolare è riservato esclusivamente alle imprese del Mezzogiorno attive nella produzione agricola primaria. All’interno del regolamento operativo (riferimento tabella 1A) le aziende potranno verificare autonomamente l’idoneità, attraverso il loro codice Ateco. Gli interventi finanziabili comprendono l’installazione di impianti fotovoltaici con una potenza di minimo 6 kWp e massima di 1.000 kWp per impianto, oltre a spese per interventi complementari come la rimozione dell’amianto, l’areazione e l’isolamento. I sistemi di accumulo e i dispositivi di ricarica sono anch’essi coperti dal finanziamento, con massimali rispettivamente di 100.000 euro e 30.000 euro. Le aziende che hanno già beneficiato di contributi precedenti devono rinunciare a tali incentivi se vogliono accedere al nuovo bando Parco Agrisolare 2024.
Dettagli e scadenze del bando Parco Agrisolare Mezzogiorno
Le domande per accedere al Bando Parco Agrisolare 2024 possono essere presentate tramite il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024. Il bando offre un contributo a fondo perduto che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili, con un massimo di 2.330.000 euro per beneficiario. È cruciale che le aziende rispettino le scadenze e completino i lavori entro il 30 giugno 2026 per poter beneficiare dei finanziamenti offerti dal Parco Agrisolare.
Grazie alla ventennale esperienza nel mondo della Green Economy, Innovatec tramite la sua controllata Eliospower supporterà le aziende agricole del mezzogiorno (dalla presentazione della domanda all’installazione dell’impianto). La collaborazione con Coldiretti garantirà non solo vantaggi economici, ma anche sociali e ambientali nell’ottica della costruzione di un terreno comune fra mondo agricolo e mondo energetico.
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